sito internet

lunedì 21 gennaio 2013

I sogni dei ragazzini degli anni sessanta.

Quell'anno ,simile a tanti altri in quel periodo.
Alle ore 8 ,30 ,la classe maschile di quinta elementare assegnatami aspettava il mio ingresso nell'aula , seduta nei banchi con il libro di lettura davanti,già aperto . Ripassavano tutti la lezione. Prima di salutare osservavo le testine chine , i capelli corti ,lisci ,ondulati o con riccioli che coprivano la fronte senza ,pero', nascondere gli occhi. Il grembiulino nero arrivava fino in vita. Un gran fiocco azzurro copriva in parte il colletto bianco.
" Buongiorno ragazzi!"
"Attenti!" _Quasi sempre veniva detto dall'alunno che sedeva vicino all'entrata.
"Buongiorno, signora maestra!"_ Un leggero rumore di sedie spostate ,quasi all 'unisono accompagnava il loro saluto.
Ora erano tutti in piedi.
"In nome del Padre ,del Figlio e dello Spirito Santo!"_
Si recitavano alcune preghiere ,seguito dal canto di una canzoncina.
Nelle prime due ore si lavorava benissimo . Erano attenti ed interessati .
Durante la ricreazione che avveniva in palestra o nell'aula stessa, io avevo modo di conoscere i loro caratteri ,i loro comportamenti con i compagni ,la loro capacita' di socializzare.
Dalle tasche tiravano fuori di tutto : macchinine ,pietre levigate , noccioline,spaghi ,fionde, figurine di giocatori , di cantanti ,di animali . Trottole ,soldatini di legno. Il gioco delle figurine era quello che più li coinvolgeva . Oltre allo scambio dei doppioni.
Nel tema : " Cosa vorresti fare da grande "
" Dopo la quinta elementare, andro' ad imparare a fare il panettiere da mio zio . Tante volte non sono venuto a scuola perché ho già lavorato con lui ,alcune notti. Con le poche lire ho comprato le figurine dei giocatori."_
"Io già sto imparando a fare il sarto . Mi piace molto questo mestiere."_
" Mio padre ha detto che devo pensare alle bestie che abbiamo nella stalla ,in campagna . Conosco le voci di tutti gli uccelli . Mi piace vivere in campagna."_
La maggioranza sognava di fare il poliziotto,il carabiniere o il giocatore di pallone.
Tanto bastava anche solo la licenza di scuola media inferiore. Avrebbero avuto tempo per imparare un mestiere.
Alcuni ragazzi pensavano di continuare gli studi per seguire la strada sicura dei loro padri.
Il sogno di un futuro sereno, li rendeva tranquilli.
Anno 2000 .
Insegno lingua italiana in due quinte miste . Alterno gli orari: le prime due ore in una ,le ultime ore nell'altra.
Ore 8,30 ,mi fermo sulla soglia dell'aula . Con una mano mantengo la porta aperta. Osservo i diversi gruppi che si sono formati . Gli zaini colorati e pesantissimi sono a terra . Mostrano le ultime novità tecnologiche : calcolatrici, robot, i primi cellulari..
"Buongiorno,ragazzi!" dico a voce piuttosto alta perché venga sentita.
Solo qualcuno si volta
"La maestra ! "
Temono un mio rimprovero e si muovono a prendere posto ,urtandosi ed inciampando negli zaini.
Nascondono svelti ciò che hanno in mano ,sotto il banco .
Alcuni si guardano fra di loro ,come a voler continuare il discorso. Alzano l'indice ,girano in alto la mano per dire : " A dopo!"_
Trovo importante recitare una breve preghiera prima della lezione scolastica . Non mi aspetto una partecipazione attenta . Comunque si crea il silenzio.
Non mi e' facile attirare il loro interesse ,per quanto possa rendere piacevole la lezione . Ho da combattere con sguardi assenti , lontani , chissa' dove!
Finalmente dopo circa un quarto d'ora , mi ascoltano . Partecipano attivamente , intervengono , fanno continue domande . Sono molto svegli ed interessati,ma poco impegnati nello studio ,a casa.
Durante la ricreazione continuano i giochi interrotti. Preferiscono restare in classe ,piuttosto che andare in palestra a correre o a far ginnastica.
Nel tema :" Cosa vorresti fare da grande"_
_" Mio padre dice che faro' l ingegnere spaziale perché ce ne saranno pochi ,per cui avrò un posto sicuro."
_" Io faro' l'avvocato perché ,mio padre dice ,che ho la lingua sciolta" _
"_ Io vorrei fare il geometra ,ma ho cambiato idea perché ho visto che Luca ,mio cugino che fa il cuoco sulla nave ,si diverte e guadagna parecchi soldi. Forse andrò alla scuola alberghiera ."
Tristemente noto che nessuno di loro ha parlato di un lavoro futuro secondo la propria aspirazione .
Sono alla ricerca di una qualsiasi cosa che assicuri loro un guadagno per condurre una vita agiata.
Materialismo che schiaccia i sogni dei ragazzi .
Macchine come i robot che portano a scuola.

Iole Testa.

Nessun commento:

Posta un commento

Cerca